Un pensiero a chi è come me. Com'è che ci chiamano? Ah sì,ci chiamano "Orfani". Quanto ho odiato e odio questa parola. E' vero,siamo leggermente diversi dagli altri. Diciamo un "Buongiorno" davanti a una lapide oppure nel profondo del nostro cuore. Non possiamo chiamarli,non possiamo abbracciarli. Siamo dei dispersi senza più una rotta e ci facciamo carico di costruircene una nuova. Le persone cercano di consolarci dicendo:"Mi dispiace,è un dolore immenso." e poi disprezzano e offendono i propri genitori. A voi che avete entrambi i genitori e per un futile motivo prendete il cosiddetto "piccio",a voi che vi vergognate a uscire con i vostri genitori ,vi auguro di non perderli mai così non possiate sentire la vostra anima bruciare pur non andando a fuoco. Caro ragazzo con entrambi i genitori,guardali loro sono un dono speciale,si iniettano nelle tue carni,sono sangue del tuo sangue,tu sei una loro reazione chimica andata stupendamente bene. Tu sei il loro miscuglio. E' vero ci sono genitori che abbandonano i figli,li maltrattano ma non è il tuo caso. Allora fammi questo favore: ogni qualvolta ti faranno incazzare e tu li odierai pensa a me,a quelli come me e abbracciali fino a farli soffocare d'amore. A chi l'ha perso cosa posso dire? Una volta una mia amica,quando l'affilato coltello mi trafisse,mi disse:"Non posso dirti che smetterà di mancarti,anzi nei momenti più felici la sua assenza si farà sentire ancora di più. Tu ricordalo con tutto il cuore e ora cerca di sorridere poiché ci stanno guardando e non vogliono vederci piangere."
I genitori ci donano la vita,forse è per questo che quando li perdiamo definitivamente sentiamo una parte della nostra vita che muore. Moriamo un po' anche noi. Le parole non bastano a descrivere ciò che si prova. Non esiste la giornata degli "orfani"(cercate di non usare questa parola,è orrenda),ma io oggi voglio dedicare un pensiero a loro,a quelle forze della natura,a quei grandi esseri umani che per malattia o incidente perdono un genitore o entrambi. Un pensiero a voi,a voi anime splendide che pur consapevoli di non avere speranze ,sperate sempre di vederli. A voi che,a distanza di anni e anni, di nascosto piangete e se vi scoprono rispondete :"E' solo una semplice allergia."Vi assicuro che non ci si abituerà mai e se a qualcuno è successo di abituarsi alla mancanza allora svelatemi il vostro segreto.
A voi forze della natura.
Alle vostre stelle senza cielo e alla mia piccola stella senza cielo.